La vita segreta

All'ombra della Luna prende corpo una parte della mia vita che è segreta alla luce del Sole, nascosta nelle tenebre di cui si nutre. In questa vita son libero d'essere realmente me stesso con le sole cose a cui tenga, è l'impero di ciò che davvero ami. Ma appena albeggia, il mio regno cade in rovina e come barbari le ore del giorno devastano quell'impero che la notte aveva creato.
La notte è mia soltanto, l'anima si spoglia dei miseri e polverosi problemi del giorno e si immerge serena in ciò che ama e per cui sente il cuore battere. A volte la notte mi chiama tra i suoi veli d'ombra a vivere, a sentire i  momenti scivolarti tra le dita in un qualcosa di unico e irripetibile.
Così siamo stretti nel nostro assurdo tra terra e cielo, come su palcoscenico a recitare una vita d'azioni e gesti ai quali restiamo estranei per poi assaporare dietro le quinte il senso dell'esistenza e lasciarcelo sfuggire.
Amo leggere Cechov mentre la costellazione del cacciatore brilla serena nel buio, amo sentire un'anima simile alla mia tremare allo stesso crepitio del fuoco che ci anima, amo pensare e riflettere anche se spesso giungo a considerazioni amare ma vere, amo sentire, ascoltare il sussurro d'immenso del mondo, la varietà e la semplicità del Bello, amo il senso di irreale e magico della notte anche se in lei sola vivo davvero.
La mia anima, Nottola di Minerva, s'alza nel cielo dopo il crepuscolo e vola e sente nel buio del mondo.
Eppure le stelle diventano fioche e gli occhi lentamente smettono di vedere, da Est avanza l'Aurora con il suo esercito di Luce pronta a riportare nella vita degli uomini la falsità e l'ipocrisia.
Ed il senso del vero e del sentire si annega e arrivano nei nostri cuori le menzogne che tutti ostentiamo nella vita non segreta.